marzo 05, 2003
Si tratta del primo album solista di Paolo Benvegnù dopo lo scioglimento degli Scisma, di cui era cantante e chitarrista. In questo album Benvegnù racconta le proprie sofferenze passate, i brani sono molto più tranquilli e introspettivi rispetto al periodo con gli Scisma e sono per la maggior parte accompagnati dal pianoforte. Hanno collaborato i musicisti Andrea Franchi, Massimo Fantoni, Fabrizio Orrigo e Gionni Dall’Orto. Massimo Fantoni e Fabrizio Orrigo, rispettivamente chitarrista e pianista della formazione, hanno contribuito insieme ad Andrea Franchi all’arrangiamento e alla composizione di alcuni brani dell’album, entrambi provenivano dagli Otto’p’notri band con la quale Benvegnù aveva collaborato prima di iniziare la sua avventura solista e per i quali aveva prodotto il secondo album intitolato “Senza pelle”. Tra gli arrangiatori di “Piccoli fragilissimi film” c’è anche il nome di Matteo Buzzanca, che per l’occasione arrangia un solo brano dell’album ovvero “il mare verticale”. Piccoli fragilissimi film è quindi un album composto a più mani, dove Massimo Fantoni insieme ad Andrea Franchi scrive e arrangia insieme a Benvegnù alcune tracce come Cerchi nell’acqua, Il sentimento delle cose, Suggestionabili, Catherine.